RENTRI: il nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti.

Per informazioni o per avvalersi del servizio di OIKOS  contattare la Dott.ssa E. Galli 0521291590, galli@oikos-scrl.it.

Il RENTRI, nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti sarà realizzato e gestito direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica, e al suo interno dovrebbe includere la gestione digitalizzata del Registro di carico/scarico, dei Formulari di identificazione dei rifiuti e del MUD.

ARTICOLAZIONE DEL RENTRI

Sarà articolato in:

• una sezione Anagrafica, comprensiva dei dati dei soggetti iscritti e delle informazioni relative alle specifiche autorizzazioni rilasciate agli stessi per l’esercizio di attività inerenti alla gestione dei rifiuti;
• una sezione Tracciabilità, comprensiva dei dati ambientali relativi agli adempimenti di cui al Registro cronologico di carico e scarico e ai Formulari di identificazione.
  Tale struttura si avvarrà del supporto tecnico e operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali(albonazionalegestoriambientali.it), che è il soggetto deputato a gestire le procedure di iscrizione e ad interfacciarsi con l’utenza.

SOGGETTI OBBLIGATI

I soggetti obbligati al Registro elettronico nazionale (RENTRI), secondo il Decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 vengono individuati nelle seguenti categorie:

• gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
• i produttori di rifiuti pericolosi;
• gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
• i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
• con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

ENTRATA IN VIGORE

Il Regolamento è entrato in vigore il 15 giugno 2023 e i soggetti obbligati si iscriveranno in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi dall’entrata in vigore dello stesso, a seconda delle dimensioni delle aziende (anche le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese):

• dal 18° mese ed entro i 60 giorni successivi, per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti,
• dal 24° mese ed entro i 60 giorni successivi, per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti
• dal 30° mese ed entro i 60 giorni successivi, tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi e i trasportatori iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

L’iscrizione alla piattaforma prevede un costo di segreteria paria a 10 €, ai quali bisogna aggiungere un contributo annuale che varia da 15 a 100 € (in base alle diverse tipologie di imprese o Enti) per quanto riguarda il primo anno, e da 10 a 60 € per le successive annualità.

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