CONSULENZA PRIVACY PIACENZA
La consulenza privacy a Piacenza è un servizio sempre disponibile sul territorio grazie alla nostra sede Piacenza in via Gregorio Fontana 14, tel 0523 484036, info@oikos-scrl.it a cui potete rivolgervi per informazioni e approfondimenti. In questa pagina i nostri servizi in tema di privacy.
Il lavoro di consulenza Privacy che abbiamo svolto a Piacenza in questo eccezionale periodo è stato quello di affiancare le aziende per garantire la protezione e la sicurezza dei dati aziendali e personali nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) anche nel momento in cui, per prevenire e contrastare il contagio, le aziende hanno dovuto adottare nuovi “modi di lavoro”.
Questi “nuovi modi” di lavorare sono stati indispensabili per garantire la continuità aziendale ma non sono stati esenti da difficoltà: di seguito alcune considerazioni sulle principali criticità riscontrate in tema di Privacy e sulle attività indispensabili a garantire sicurezza e protezione dei dati aziendali e personali.
Smart working
L’esperienza diffusa dello smart working ha concorso a una notevole diminuzione del rischio di esposizione al virus; tuttavia le attività di smart working, se non correttamente regolamentate, costituiscono un rischio per l’azienda sia per il loro impatto organizzativo che per la sicurezza di tutta la rete informatica aziendale.
Uno dei maggiori punti di interesse che deve avere il datore di lavoro nella gestione dello smart working è quello di garantire un adeguato livello di sicurezza nel trattamento sia delle informazioni aziendali che dei dati personali. Notevole attenzione va inoltre rivolta ai casi in cui, anche solo per periodi limitati o in casi eccezionali, sono stati o vengono ancora utilizzati dispositivi personali.
Quali sono quindi le regole essenziali per garantire la sicurezza e la conformità nello svolgimento delle attività di uno smart worker? Sicuramente è necessaria la verifica di tutti gli aspetti tecnici necessari a garantire la sicurezza dei dati, l’adozione Regolamenti e Policy aziendali e una adeguata formazione del personale.
Formazione in aula e on line
Oggi è di nuovo possibile fare formazione in aula ma la formazione in videoconferenza sarà certamente utile anche in futuro. Non doversi spostare offre degli indubbi vantaggi che possono controbilanciare la “dfficoltà” di incontrarsi “dentro” un schermo. Indispensabile ma delicato è stato l’utilizzo delle varie piattaforme nella didattica a distanza nei confronti di minori. I servizi a disposizione sono molti e hanno diversi livelli di affidabilità per quanto riguarda la gestione dei dati. Lezioni ed incontri possono registrati per un utilizzo successivo, le svariate possibilità di utilizzo obbligano quindi il titolare del trattamento ad una gestione attenta degli aspetti privacy che preveda una scelta ponderata della piattaforma da utilizzare e una corretta informazione dei soggetti coinvolti.
E-commerce e servizi on line
Per molti imprenditori è stato essenziale “portare” velocemente la propria attività on-line: la possibilità di vendere o di prenotare servizi o anche semplicemente la necessità di promuoversi e comunicare è diventata un’esigenza anche per chi era più scettico circa i benefici delle rete per il proprio business. In poco tempo i consumatori hanno acquisito o consolidato nuove richieste e abitudini a cui è stato necessario rispondere. Anche qui però bisogna fare attenzione, il nuovo sito o il nuovo e-commerce adottano protocolli di sicurezza adeguati? La privacy policy è aggiornata e completa? Abbiamo informato correttamente i nostri clienti? Essere chiari circa l’utilizzo che viene fatto dei dati dei clienti è importante, parla della cura che l’azienda ha del cliente e concorre alla sua fidelizzazione.
Protezione dei dati sanitari
Per dare attuazione al protocollo anti-contagio (“Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro), le aziende hanno dovuto implementare in tempi strettissimi nuove attività di prevenzione quali la rilevazione temperatura corporea all’ingresso in azienda e la raccolta dati tramite autocertificazioni.
Queste attività hanno implicato la gestione di nuovi dati personali, anche riguardanti lo stato di salute e aspetti della sfera privata di lavoratori e altri interessati.
Sin dall’inizio dell’emergenza in Italia, il Garante aveva espresso la necessità di seguire le indicazioni date dalle autorità competenti in materia, chiedendo ai datori di lavoro di “astenersi dal raccogliere, a priori e in modo sistematico e generalizzato, anche attraverso specifiche richieste al singolo lavoratore o indagini non consentite, informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali del lavoratore e dei suoi contatti più stretti o comunque rientranti nella sfera extra lavorativa”, essendo “la finalità di prevenzione dalla diffusione del Coronavirus …svolta da soggetti che istituzionalmente esercitano queste funzioni in modo qualificato.
Il trattamento deve quindi essere impostato e attuato sulla base dei principi base del Regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) nella responsabilità dell’azienda titolare del trattamento che deve rispettare diversi obblighi: obblighi di informazione nei confronti dei lavoratori e altri interessati;
obblighi di adeguata protezione dei dati raccolti (minimizzazione e misure tecniche e organizzative di contenimento del rischio), obblighi relativi alla corretta istruzione delle figure autorizzate alla raccolta e trattamento dati.
L’azienda titolare del trattamento, se non ha già provveduto, deve quindi al più presto:
- Integrare le informative sul trattamento dati per lavoratori/visitatori/altro interessati e predisporre autorizzazioni specifiche al trattamento dei dati
- Fornire adeguata formazione agli autorizzati al trattamento anche in modalità e-learning.
- Redigere e distribuire specifiche istruzioni operative per autorizzati alla raccolta dati e rilevazione temperatura
- Implementare misure di sicurezza a protezione dei dati
- Aggiornare il Registro dei trattamenti dati
- Predisporre una valutazione impatto privacy (DPIA) in caso di tecnologie avanzate di rilevazione temperatura
- Applicare la protezione dei dati in caso di test sierologici all’interno dell’azienda
Per servizi di consulenza privacy a Piacenza potete chiamarci allo 0523 484036 o scriverci a info@oikos-scrl.it: vi aiuteremo a fare in modo che nella vostra attività aziendale sia sempre garantita e la protezione e la sicurezza dei dati nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679.
Per ulteriori approfondimenti potete chiamarci allo 0521 291590 oppure inviarci un messaggio: